Parliamo di un vero e proprio mistero di Stato. Sulla questione dell’uranio impoverito si deve tirare fuori dai cassetti la verità”. Questa la richiesta del capogruppo di Sel alla Camera, Arturo Scotto, presentando alla stampa la proposta di legge per istituire una commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all’estero. Proposta che è stata approvato all’unanimità dall’Aula della Camera. “I diritti che valgono per tutti devono valere anche per i militari. La commissione – ha spiegato Donatella Duranti, firmataria del testo insieme al collega Michele Piras – lavorerà per due anni e indagherà sui casi di morte e di gravi malattie. Oggi non si conoscono i dati precisi dei militari colpiti da malattie gravi o deceduti, perché non è mai stato fatto un monitoraggio. C’è un’enorme vergogna nazionale per cui – conclude – da una parte l’Italia esalta l’eroismo nazionale e dall’altra nega a questi ragazzi un minimo di riconoscimento una volta che si ammalano per causa di servizio”  di Manolo Lanaro

 

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