Giove e Venere protagonisti di uno spettacolare “incontro”. Queste sere, il cielo al tramonto sta mostrando un fenomeno particolarmente suggestivo, con il lento avvicinamento dei due pianeti che appaiono come due stelle quasi attaccate fra loro. In particolare, la sera del 30 giugno (tra il tramonto e le 22.30 circa) i due pianeti si troveranno alla loro minima distanza, separati da appena un terzo di grado.

Si tratta della congiunzione planetaria più ravvicinata del 2015, uno spettacolo da non perdere, che potrà essere osservato molto bene ad occhio nudo, guardando verso ovest (considerata anche la forte brillantezza di Venere che è l’astro più luminoso in cielo e il pianeta più vicino alla Terra). Con telescopi a bassi ingrandimenti si potranno osservare, contemporaneamente, la fase di Venere e i satelliti di Giove.

Una serie di congiunzioni simili è avvenuta soltanto nel lontano 3-2 a.C. e secondo alcuni potrebbe essere il fenomeno seguito dai Magi e citato nel Vangelo di Matteo. I due pianeti “torneranno di nuovo insieme” la mattina del prossimo 26 ottobre 2015, ma non così vicini come nella serata dell’ultimo giorno di giugno.

Va comunque rilevato che le congiunzioni tra Giove e Venere non sono così rare per via dell’inclinazione delle loro orbite: dall’agosto 2014 all’ottobre 2015 questa congiunzione si realizzerà 3 volte. La loro vicinanza sarà in realtà solo prospettica: va infatti evidenziato che Venere si trova a circa 80 milioni di chilometri dalla Terra, mentre Giove ad oltre 904 milioni di km.

Non resta che attendere questa sera e puntare lo sguardo verso ovest.

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