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Avril Lavigne: “Combatto con la malattia di Lyme, ma mi davano della depressa”

Ospite del popolare programma televisivo Good Morning America Show, la cantante ha raccontato l'odissea tra medici e diagnosi sbagliate e il lungo cammino verso la guarigione. Anche grazie ai suoi fan

di F. Q.

“Non sto bene. Pregate per me”. Due anni fa, via Twitter, Avril Lavigne aveva ammesso di avere problemi di salute, e non si trattava certo di un’influenza di stagione. La cantante canadese si era beccata la malattia di Lyme, un’infezione batterica provocata dal morso di una zecca e che provoca, tra le altre cose, spossatezza, febbre, mal di testa e dolori muscolari e, se non curata a dovere, persino problemi neurologici e disturbi cardiaci. Un problema serio, dunque, che due anni fa aveva costretto la cantante a mollare l’acceleratore di una carriera da quasi venti milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

E ora, a distanza di tempo, Avril Lavigne è tornata a parlarne in televisione, ospite del popolare programma televisivo Good Morning America Show: “I medici dicevano che si tratta di depressione e continuavano a ripetere che dovevo uscire o suonare il pianoforte”. In effetti, uno dei problemi principali della sindrome di Lyme è una tempestiva diagnosi, non sempre agevole visto che i sintomi della prima fase della malattia somigliano a quelli di molti altri disturbi e, soprattutto, anche a un accenno di depressione. La buona notizia è che la Lavigne adesso sta molto meglio ed è sulla via di una totale guarigione, ma emozionalmente (e comprensibilmente) è ancora molto scossa. Tra le lacrime, la cantante ha detto di voler “iniziare il secondo capitolo della mia vita. Pensavo di morire e adesso voglio tornare a fare ciò che mi piace”.

Il percorso di cura è più o meno arrivato a metà, ma per la prima volta la Lavigne ha esternato pubblicamente anche una certa rabbia nei confronti di chi, per mesi, si è limitato a dare la colpa alla depressione, rischiando di aggravare i sintomi e soprattutto gli effetti cronici e invalidanti di una malattia molto seria. Ovviamente, oggi la cantante ringrazia i fan per il supporto in questi anni difficili, a coronamento di una storia molto americana di malattia, scoramento, lotta e rinascita. Quelli di Avril Lavigne, in effetti, sono fan devotissimi, che seguono la trentenne ragazzotta dell’Ontario nella buona e nella cattiva sorte. Organizzatissimi e attivi anche in Italia, proprio nel nostro paese, pochi giorni fa, i supporter della Lavigne sono stati premiati agli MTV Music Awards nella categoria Best fan.

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