Decine di migliaia di persone hanno sfilato per le vie di Torino nella giornata dell’orgoglio LGBT. “L’Italia è uno dei paesi più arretrati da un punto di vista legislativo a livello europeo, ma a livello di cittadini dimostriamo di essere avanti grazie a giornate come quella di oggi” spiega il coordinatore del Torino Pride Alessandro Battaglia. “Torino si conferma una città che continua a battersi perché ogni cittadino sia rispettato nei suoi diritti fondamentali, compreso l’orientamento sessuale” così il sindaco, Piero Fassino, all’avvio della parata. Anche se poi il sindaco si è rifiutato di fare una fotografia con una Drag queen. “Calma, calma poi non vorrei che si strumentalizzi”, ripete il primo cittadino  di Simone Bauducco

 

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