Ho già presentato querela per diffamazione nei confronti di Marino per questa follia della telefonata, anche se la cosa più grave da lui detta è quella sulla destra che deve tornare nelle fogne. Siamo tornati agli anni ’70, agli anni di piombo, in cui con questi slogan si sparava contro di noi. Siamo veramente al delirio“. E’ l’annuncio dell’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ai microfoni di Ecg Regione Lazio, su Radio Cusano Campus, a proposito delle veementi dichiarazioni rese da Ignazio Marino ieri, alla festa dell’Unità. L’esponente di Fratelli d’Italia rincara: “La storia è assolutamente falsa. Figuriamoci se io vado a mendicare da lui dei posti o cose di questo genere. E’ impressionante che Marino si inventi di sana pianta una scena di questo tipo. Quello slogan sulle fogne è di un’aggressività ridicola, usato solo per strappare qualche applauso alla festa dell’Unità. Marino si aggrappa disperatamente alla demagogia, all’insulto, alla contrapposizione, pur di sopravvivere. Un sindaco dovrebbe unire la città per obiettivi comuni e invece per sopravvivere invoca lo scontro e la divisione. E diffama. Siamo arrivati al culmine di uno scaricabarile che va avanti dall’inizio: tutti i problemi, tutte le difficoltà, tutte le sue incapacità sono da lui scaricati su di me. Stavolta siamo arrivati al ridicolo”. Alemanno ribadisce: “Mi aspetto che Marino si dimetta. La situazione è arrivata al punto limite. Marino si deve dimettere per salvare Roma, oppure devono dimettersi la maggioranza dei consiglieri, noi dell’opposizione siamo pronti. Roma va liberata da Marino, si deve tornare alle elezioni“. E annuncia: “Giovedì prossimo ci sarà una manifestazione di Fratelli D’Italia sotto al Campidoglio. Bisogna veramente chiuderla con questa fase e con queste vicende” di Gisella Ruccia

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