A Pontida Roberto Calderoli dimostra di sapersi ancora prendere la scena. Nei pochi minuti che gli sono concessi, dal palco riesce a lanciare un messaggio forte e chiaro: “In questi giorni hanno detto che la Lega è un partito nazionale. Mai, piuttosto mi taglio una mano. La Lega è sempre la Lega”. Poi da un sacchetto tira fuori due mattoni, uno pieno “per costruire un muro come in Ungheria” e uno forato “per costruire un ponte a senso unico per far tornare a casa i clandestini” e attacca la presidente della camera Laura Boldrini  di Mario Catania e Alessandro Madron

Articolo Precedente

Pontida 2015, Salvini: “Sono umano come voi”. E poi cita Papa Wojtyla: “Se sbaglio mi correggerete”

next
Articolo Successivo

Grecia, Hollande: “Non è colpa di Tsipras, ma non c’è tempo da perdere”

next