A una settimana dal via libera degli ultimi decreti attuativi, la riforma del lavoro continua a fare discutere. A Milano, all’incontro “Dall’articolo 18 al Jobs act“, è andato in scena un dibattito a tratti acceso tra Susanna Camusso, segretario generale Cgil, e Pietro Ichino, senatore Pd. Quando il giuslavorista ha parlato della riforma della cassa integrazione, spiegando perché il governo abbia deciso di “discriminare” le imprese che vi fanno maggiormente ricorso, la leader sindacale ha sbottato: “Certo che i sovietici erano democratici in confronto…”. Ma il tema caldo di questi giorni restano i controlli a distanza e quando si tocca l’argomento, gli animi si scaldano. Camusso fa notare che, mentre si intensificano i controlli sui lavoratori, “in Parlamento si discute se le intercettazioni ledano le libertà dei politici”  di Stefano De Agostini

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Jobs act, il giuslavorista: “Lavoratore resterà inerme davanti all’impresa”

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