Enza Caporale, il viceprefetto che compone la commissione che dovrà dire la sua sullo scioglimento del comune di Roma oggi con una relazione al prefetto Franco Gabrielli, non faceva una grande paura al consigliere comunale eletto con il Pdl Alessandro Cochi. Il consigliere di destra, appena subentrato all’arrestato Giordano Tredicine, parlava del viceprefetto Caporale con l’amico Fabrizio Pollack il 9 ottobre 2012. E ora le loro strade si incroceranno di nuovo. Scrivono i carabinieri del Ros: “Cochi diceva che l’11 ottobre del 2012 la Prefettura di Roma aveva disposto un sopralluogo presso l’impianto delle ‘Tre Fontane'”, gestito tra mille polemiche dall’associazione Rugby Roma Club con al vertice Fabrizio Pollack, vicino alla maggioranza che sosteneva Gianni Alemanno.

Nel brogliaccio la conversazione è così sintetizzata: “Cochi dice che l’11 c’è la commissione di vigilanza provinciale e Pollack chiede che fanno? Vengono? Cochi dice che l’ha già data a chi la doveva dare in Campidoglio. Pollack chiede se vengono a fare un sopralluogo e Cochi risponde di sì alle 9 e 30″. I carabinieri poi scrivono: “Alle domande di chiarimento di Pollack, Cochi diceva ironicamente: ‘Ufficio del Governo Territoriale di Roma, Ministero dell’Interno… si chiama Caporale, Viceprefetto Caporale… sono forti… sono forti… questi sono più forti di me e di te e degli amici tuoi'”.

Sembra di capire che il viceprefetto Caporale fosse il responsabile del sopralluogo che preoccupava Pollack e compagni al punto da cercare qualcuno che avesse un gancio con la Prefettura. L’11 ottobre viene infatti intercettata un’altra conversazione di Pollack alle 9 di sera che dice a un tal Roberto al telefonino: “non sono venuti a fare il sopralluogo”. Poi Roberto chiede “a livello di Prefettura come stanno messi e Pollack – prosegue il sunto dei carabinieri – risponde che stanno aspettando”. Il prefetto di Roma Franco Gabrielli oggi dovrebbe ricevere la relazione predisposta oltre che dal viceprefetto Enza Caporale anche dal prefetto Marilisa Magno e da Massimiliano Bardani, dirigente del Ministero dell’Economia. Pollack, interpellato il 15 giugno dal Fatto spiega: “Il sopralluogo poi c’è stato. Un esposto sosteneva che l’impianto non fosse agibile. L’ispezione concluse che non erano agibili solo le tribune, ma comunque l’attività della scuola rugby era possibile ed è andata avanti fino al mese scorso”.

Da Il Fatto Quotidiano del 16 giugno 2015

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