Una veglia lunga nove ore, con preghiere collettive per chiedere la cancellazione della legge 194 sull’aborto. Dopo le polemiche per il divieto di manifestare davanti all’ospedale Maggiore di Bologna sabato 13 giungo, il comitato di ultra cattolici ‘No194‘, guidato dall’avvocato Pietro Guerini si è riunito davanti alla chiesa di San Domenico , a pochi passi dal tribunale. L’iniziativa però ha visto una scarsissima partecipazione: al sit in ha aderito una trentina di fedeli, in una piazza deserta e blindata dalle forze dell’ordine. Più affollata invece la contro manifestazione, messa in piedi poco distante. Al corteo, colorato e rumoroso ma pacifico, hanno partecipato almeno 200 persone, tra esponenti dell’Arcigay e dell’Arcilesbica, attivisti per i diritti lgbt , femministe e militanti dei centri sociali  di Giulia Zaccariello

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Lgbt, la Croce Rossa apre il primo ‘Refuge’. “Violenze? Le ho subite dalla mia famiglia”

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Diritti civili, identità e discriminazioni: raccontarsi, per non lasciare che ti ignorino

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