Parigi ha deciso di sospendere il trattato di Schengen e di ripristinare i controlli ai confini per fermare l’esodo di immigrati sbarcati sulle coste italiane che da Ventimiglia cerca di raggiungere la Francia. “Operazione di facciata”, rivela un poliziotto di frontiera che aggiunge: “Prima o poi, in treno, in macchina, o a piedi passano tutti”. Ma la città ligure è diventata un campo profughi a cielo aperto, esattamente come accadde nel 2011, anno delle primavere arabe. E via via gli extracomunitari che si stanno ammassando in città sono sempre di più, esattamente come documentato dal fattoquotidiano.it a Bolzano. “Nella prima stazione francese, a Menton-Garavan, i gendarmi ci fanno scendere dai vagoni e ci riportano al confine con l’Italia”, raccontano i migranti mentre bivaccano al parco cittadino fra un tentativo di passare e l’altro. Ma sanno che è solo questione di tempo e prima o poi riusciranno a raggiungere Nizza: “L’ultima possibilità è andare in macchina coi passeur, ma costa 50 euro”. Il FattoTv ha fatto il viaggio in treno con uno di loro   di Cosimo Caridi e Lorenzo Galeazzi

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