Sono una divoratrice di notizie, ma non di quelle da strilloni in prima pagina. Ossia del triumvirato Renzi/Salvini/Berlusconi non me ne importa una mazza. Leggo con avidità il potenziale che c’è dietro quelle notizie che fanno meno notizia. Ma è anche vero che l’occhio cade sempre su ciò che si vuole sapere. Leggo per esempio che Canio Mazzaro da imprenditore farmaceutico si è fatto profeta del bio/food e con la benedizione dell’Università di Bologna (una delle location scelte per il test/pilota) ha appena firmato un progetto che guarda molto, molto avanti. L’ingegnere Mazzaro dall’animo filosofico, è il principale azionista di Bioera, quotata in borsa, specializzato in alimenti bio e naturali e da adesso i suoi bio/snack sono distribuiti dalle macchinette Ivs, azienda leader, non solo in Italia, nella ristorazione automatica. Praticamente il primo al mondo ad avere unito il concetto di bio alla distribuzione automatica. Obbiettivo finale spargere per tutto il territorio, comprese le scuole, 16mila distributori di Bio/era. Praticamente dall’agricoltore direttamente al consumatore, concedetemi una licenza di fantasia.

E visto che solitamente i nostri figli si avvicinano alle macchinette solo per comprare junk food (termine anglofono per indicare quel cibo ad alto contenuto calorico ma di scarso valore nutrizionale, quindi di bassissima qualità  e che ha lastricato gli States di una giovanissima generazione di obesi) adesso finalmente potranno scegliere la loro merendina Bio4U tra barrette alla frutta, snack salati (ma non troppo) e bevande alla soya.

E visto che viviamo in un’era in cui siamo diventati intolleranti agli alimenti (glutine, lattosio, mercurio contenuto nel pesce…solo per citare le più diffuse), viene più voglia di conoscere quello che mangiamo e da dove viene. “E’ un dovere, oltre che un diritto. Sopratutto per le nuove generazioni. I nostri figli non si fanno domande su ciò che comprano o mangiano, la loro consapevolezza è scarsa – spiega l’ingegnere – abbiamo immaginato il progetto Bio4u per portare a tutti uno snack veloce, ma sano e gustoso”. E visto che l’ingegnere vola alto, prossimo obbiettivo saranno gli spuntini distribuiti dalle compagnie aeree.

“Che l’alimento sia la tua medicina e la tua medicina sia il tuo alimento, ma gli alimenti possono diventare anche veleno”. Sono parole di Ippocrate che secoli fà introdusse il tema dei disturbi legati al cibo. E che l’imprenditore Mazzaro ha fatto sue: “Perchè tra mente e intestino c’è un dialogo continuo….senza creare falsi allarmismi, visto che  secondo i dati più recenti dell’Istituto Superiore di Sanità, circa l’8% dei bambini e il 2% della popolazione adulta soffre di reazioni avverse ad uno o più cibi, l’educazione all’alimentazione/bio dovrebbe cominciare già dalle scuole elementare”.

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