Era il 30 marzo del 2011, e l’allora ministro dell’Interno, Roberto Maroni, proponeva ai deputati alla Camera un piano per “un’equa distribuzione dei profughi in tutte le regioni, con la sola esclusione dell’Abruzzo”. Il criterio che l’attuale governatore della Lombardia proponeva era “semplice”: “Distribuzione in base al numero di abitanti, alla popolazione”. Una linea ben diversa dai più recenti annunci di Maroni, che oggi dichiara di voler tagliare i fondi ai comuni che daranno ospitalità ai migranti

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Migranti: Maroni più realista del Re, la Lega parla mentre il governo prova a risolvere il problema

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Migranti, M5S: “Maroni 4 anni fa invitava le regioni a farsi carico dei profughi”

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