“Mi dispiace per la Liguria ma non c’è partita: numericamente il Pd ha vinto e il Pd ha il consenso nel paese che non nessuna sinistra europea ha”: il presidente del Consiglio Matteo Renzi – intervistato da Ezio Mauro a  “La Repubblica delle Idee”, a Genova – torna a commentare l’esito delle ultime elezioni regionali. “Numericamente è evidente che il Pd ha vinto – continua il premier – Ma se vogliamo fare un’analisi seria l’astensionismo preoccupa”. “L’unica sinistra che in Europa ha ancora un risultato”, per il presidente del Consiglio, “è la nostra”.

Alla domanda sui liguri che hanno voltato le spalle al Pd, scatta l’applauso. Prima della risposta: “Il segnale che ci viene dalla Liguria va considerato, se abbiamo perso in Liguria abbiamo sbagliato noi. Ma è altrettanto evidente che scaricare sugli altri le colpe è insopportabile”.

Dopo le regionali, aggiunge Renzi, “sicuramente il Pd deve fare una riflessione, ben venga, un po’ di buon senso ci aiuta a rimetterci in gioco. Ma la sinistra deve chiarire: fuori dal nostro Pd c’è la Coalizione sociale o Podemos italiano…”. Fuori dal Pd “c’è – ha aggiunto il presidente del Consiglio – Salvini ed il centrodestra. Per essere argine all’antipolitica dobbiamo darci una smossa ma essere consapevoli della situazione”.

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