“Sposteremo gli uffici parlamentari presso le case e le aziende che vogliono espropriare per costruire il Tav: dovranno passare sul nostro corpo”. L’appello sul blog di Beppe Grillo è del senatore M5S Vito Crimi che annuncia la mobilitazione generale in difesa dei proprietari delle zona di Calcinato in provincia di Brescia.”Espropri di case, cascine, terreni e aziende agricole”, spiega il parlamentare, “con offerte di denaro per rinunciare a una vita e ripartire da zero. Sono queste le condizioni per realizzare l’inutile grande opera della linea Alta velocità Milano-Venezia, che passerà anche da Brescia”.

L’iniziativa sarebbe nata dopo un incontro con i portavoce bresciani del Movimento 5 stelle con alcuni cittadini. “Dopo aver ascoltato le loro storie”, continua Crimi, “abbiamo deciso di spostare i nostri uffici parlamentari presso i loro domicili: l’inviolabilità degli uffici prevista in Costituzione servirà per bloccare gli espropri, nella speranza che i dati, gli argomenti, i fatti riprendano possesso del dibattito e impediscano a questo ennesimo scempio di realizzarsi”.

Secondo il Movimento 5 stelle il Tav è un’opera inutile perché non terrebbe conto delle “reali esigenze dei pendolari”. “Ogni giorno”, conclude il post sul blog, “viaggiano 3 milioni di passeggeri, contro i soli 70mila delle “frecce”. I turisti che usano le linee locali sono 22 milioni in tutta l’area gardesana. Infine sono stati investiti circa 6 miliardi di euro per risparmiare 20 minuti di tempo fra Milano e Venezia”.

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