Televisione

Il Candidato, Filippo Timi e Immanuel Casto in un appassionato bacio gay

Il re del porn groove è la guest star della nuova puntata della mini serie in onda stasera. Un finto coming out tenterà di conquistare l'elettorato gay, anche grazie a un "limone" mai visto prima in fascia protetta

di Domenico Naso

Altro che bacio gay rubato a Un posto al sole! Stasera RaiTre avrà finalmente il suo vero e appassionato bacio omosessuale in fascia protetta, durante la nuova puntata de Il Candidato, la mini-serie con Filippo Timi e Lunetta Savino. Come in ogni puntata, il team di comunicazione del candidato premier Zucca proverà a “vendere” nel migliore dei modi il “prodotto” agli elettori, anche a costo di esporre il malcapitato a gaffe e situazioni imbarazzanti. E cosa c’è di meglio di un finto coming out per accalappiarsi le simpatie degli elettori LGBT?

E giusto per rendere il tutto ancora più peccaminoso, ecco che Ludovico Bessegato, regista della serie, ha pensato bene di chiamare il re del Porn Groove, Immanuel Casto, paladino trasgressivo dei diritti gay, intelligente e ironico fustigatore di costumi sessuali. Casto interpreta Andreas, ragazzo immagine ingaggiato proprio per rendere credibile il coming out del candidato con un bacio appassionato da immortalare: “E’ un vero e proprio ‘limone’ che dura a lungo”, ci racconta divertito Immanuel. E visto che nella sua carriera ha sempre scandalizzato, per il bacio televisivo di stasera non sembra così preoccupato: “Forse pecco di ottimismo, perché ho rapporti sociali con gente che condivide le mie idee, ma non credo che il bacio con Filippo Timi possa provocare polemiche. L’intera puntata è deliziosa e tratta temi importanti con il sorriso sulle labbra. Più che altro mi sconvolge che una cosa del genere possa fare notizia”.

Sui social l’attesa cresce, anche perché Immanuel online ha una fan base di dimensioni notevoli, e c’è chi, sulle ali dell’entusiasmo, addirittura elegge il Casto Divo vero paladino delle battaglie LGBT, più degli attivisti di professione. Interpellato sul tema, il performer è serissimo e convinto: “Serve tutto per raggiungere l’obiettivo. Qualsiasi manifestazione della sessualità deve essere raccontata affinché diventi quotidiana e accettata”. E dopo l’Irlanda, cosa c’è da aspettarsi in Italia per quanto riguarda le unioni civili? “Non so fare una previsione sui tempi, – dice Casto – so solo che deve succedere. È un movimento tettonico che non si può fermare. Anche perché non esiste una ragione razionale per opporsi al di fuori del dogma religioso”.

E mentre aspetta fiducioso e con il consueto ottimismo risoluto e contagioso, Immanuel Casto stasera regalerà al pubblico di RaiTre un bel ‘limone’ con Filippo Timi. La strada verso i diritti è lunga e passa anche da qui.

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