È stata la madre a dire alla polizia dove avevano trovato rifugio i suoi due figli, 17 e 19 anni, accusati dell’omicidio di Corazon Abordo. Erano in un campo agricolo in zona Massimina, ma venerdì scorso era a bordo della Lancia Lybra che ha travolto le persone che erano alla fermata dell’autobus in via Boccea e ucciso la donna filippina di 44 anni. L’incidente è avvenuto il 27 maggio scorso quando un’automobile non si è fermata all’alt della polizia e ha falciato a 180 otto persone. Quando gli uomini della Squadra Mobile li hanno trovati hanno pianto. Avevano i vestiti laceri e probabilmente non mangiavano da venerdì sera. Il più grande ha una ferita a un ginocchio (leggi l’articolo integrale)
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione