“A Song of Oil, Ice and Fire”, un video che denuncia i piani di trivellazione di Shell nell’Artico. Nel filmato tre repliche di famose opere d’arte sono date alle fiamme e, bruciando, vengono sostituite da tre nuove versioni catastrofiste realizzate dai artisti contemporanei. I paesaggi originali vengono così sostituiti da altri che mostrano il dopo, e cioè le trasformazioni subite da quei territori dopo le trivellazioni della multinazionale del petrolio. A marzo il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti ha annunciato un primo via libera alle concessioni petrolifere nell’Artico
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