Il piccolo azionista Beppe Grillo è intervenuto all’Assemblea dei soci di Ferrovie nord Milano, riunita per nominare il nuovo board dopo gli scandali che hanno travolto l’ex numero uno Norberto Achille. “Chi doveva controllare spendeva anche lui”, attacca il leader genovese che chiede una legge sul whistleblowing, dall’inglese soffiare nel fischietto, e cioè la denuncia di chi all’interno di un’azienda rileva una frode: “Il Movimento 5 Stelle ha pronto un testo sulla materia perché in Italia tuteliamo i pentiti di mafia e ma non chi si spende per la collettività”. Infine Grillo avverte: “No a buona uscita a chi ha sottratto soldi a società e a quelli che hanno chiuso gli occhi di fronte alle ruberie. Fnm si costituisca contro chi ha gestito l’ente in maniera impropria”  di Alessandro Madron e Francesca Martelli 

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