Matteo Salvini è stato contestato anche nel profondo nord. E’ successo in serata, a Segrate (Milano), dove il leader leghista era atteso per un comizio elettorale in vista delle elezioni amministrative. In un contesto blindatissimo appena sceso dall’auto è stato contestato da un piccolo gruppo di manifestanti armato di bandiere rosse e antifasciste. I militanti leghisti presenti hanno iniziato a incitare il segretario del Carroccio, urlando “Matteo, Matteo”. In quel momento, al grido di “fascista e razzista”, dai contestori è partito il lancio di uova e vernice di vario colore, che ha schizzato su quasi tutti i presenti  di Alessandro Madron

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Calabria, legge elettorale approvata “in prorogatio”. “Rischio di ritorno al voto”

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