Il Prefetto di Modena, Michele di Bari, ha disposto l’amministrazione straordinaria della Cpl Concordia, coop rossa coinvolta nell’ambito dell’inchiesta sulla metanizzazione di Ischia ed esclusa dalle “white list”, limitatamente alla esecuzione dei contratti pubblici di appalto e alle concessioni pubbliche. Il provvedimento, che prevede la nomina di due commissari con poteri e funzioni degli organi di amministrazione, è stato emanato al termine di un’istruttoria col Presidente dell’Anac, Raffaele Cantone.

Disposta la contestuale sospensione, limitatamente all’esecuzione dei contratti in oggetto, dell’esercizio dei poteri di disposizione e gestione dei titolari dell’impresa. Il provvedimento, nell’aria da giorni, è stato assunto ai sensi dell’art. 32 della legge 114/2015, e mira a salvaguardare situazione economica ed livelli occupazionali dell’impresa. I commissari sono incaricati della gestione straordinaria e temporanea, fissata in sei mesi, di tutti i rapporti contrattuali con soggetti pubblici di cui Cpl Concordia è titolare. Ad essi, spiega la prefettura, sono attribuiti tutti i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione dell’impresa, limitatamente ai contratti suddetti, e di tutte le concessioni di natura pubblica che siano in corso di esecuzione o di completamento. L’attività dei commissari sarà preceduta da una ricognizione dei contratti pubblici in corso.

Il provvedimento per la Prefettura “fornisce una risposta efficace alla preoccupazioni diffuse nelle settimane scorse, e ripetutamente manifestate dagli amministratori locali del territorio, dal Presidente della Provincia di Modena e dell’Assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, che avevano incontrato più volte il Prefetto sul tema”.

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