“Quale storia attende laggiù la fine?”, chiedeva Italo Calvino. A raccontare altre storie e nuovi finali torna a Ravenna, dal 18 al 24 maggio, il neonato Scrittura Festival. Alcuni dei luoghi principali della città dove sono custodite le spoglie di Dante diventano le pagine un romanzo a cielo aperto, con la partecipazione di ospiti come David Grossman, Andrea De Carlo, Francesco Piccolo, Massimo Cacciari, Marco Missiroli, Carlo Lucarelli, Lidia Ravera e Carmelo Sardo. Dopo il successo dello scorso anno, con la prestigiosa presenza di Luis Sepúlveda, il festival letterario fa respirare all’immaginazione romagnola l’odore di carta che si sfoglia e mani sporche d’inchiostro, con letture, spettacoli, eventi per bambini e visite letterarie guidate.

Da piazza dell’Unità d’Italia a palazzo dei Congressi, dalla biblioteca Classense al Mar, passando per il Caffè Letterario, i chiostri dell’Oriani e i giardini pensili della Provincia, il festival – organizzato dall’associazione Onnivoro, sotto la direzione di Matteo Cavezzali, con il contribuito del Comune di Ravenna e il patrocinio di Regione e Provincia – mette al centro il lettore, come fosse il famoso Lettore ideale di Calvino, e lo accompagna lungo strade uguali e diverse da se stesso. L’inaugurazione è dedicata ai bambini, con lo spettacolo vincitore del premio Stregatto (celebre riconoscimento per il teatro d’infanzia), Il castello dei destini incrociati, tratto dall’opera di Calvino. Ma la vera punta di diamante di Scrittura Festival è la presenza di David Grossman. Tra i più importanti autori israeliani, noto per il suo impegno nella risoluzione pacifica del conflitto ebraico-palestinese, Grossman arriva a Ravenna (unico appuntamento italiano) sabato 23 maggio, alle 18, per incontrare i lettori al palazzo dei Congressi in un dialogo con Marino Sinibaldi, direttore di Radio Rai3. Tra i suoi romanzi più celebri, Qualcuno con cui correre, Che tu sia per me il coltello, A un cerbiatto somiglia il mio amore, e il più recente Applausi a scena vuota. A seguire, sabato, alle 21, Francesco Piccolo, vincitore del premio Strega 2014 e sceneggiatore di successo, presenta un reading tratto dal suo Momenti di trascurabile infelicità in piazza dell’Unità d’Italia.

Ancora prima, però, il cartellone è fitto di eventi: mercoledì 20 maggio, alle 18:30, il giornalista Carmelo Sardo parla di Malerba, la biografia dell’ergastolano Giuseppe Grassonelli, che vendicò lo sterminio della sua famiglia uccidendo i capi di Cosa Nostra che l’avevano ordinata, con cui ha vinto il premio Leonardo Sciascia. Giovedì 21 maggio, alle 17, è la volta di Massimo Cacciari e Alberto Giorgio Cassani alla biblioteca Classense; a seguire, Lidia Ravera, scrittrice diventata di culto negli anni della contestazione studentesca, presenta il suo ultimo romanzo Gli scaduti ai chiostri Emeroteca. Venerdì 22, un ospite affezionato alla città, Carlo Lucarelli, celebre autore noir, precede in piazza dell’Unità d’Italia l’arrivo di Andrea De Carlo, autore di Due di due, Leielui e Cuore primitivo. A chiudere il festival, domenica 24 alle 21, in piazza dell’Unità d’Italia, l’acclamato Marco Missiroli, autore riminese del romanzo Atti osceni in luogo privato.

Non mancano, infine, i laboratori attivi. Il lettore diventa scrittore e, per decidere il suo finale, può seguire al Mar un corso di scrittura tenuto da Lorenza Ghinelli, scrittrice e docente di corsi di scrittura per la scuola Holden, Christian Raimo, autore per Einaudi e Minimum Fax, ed Eugenio Baroncelli, autore per Sellerio e vincitore del premio Mondello. In cartellone, anche cinque mostre, due delle quali realizzate dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e dagli studenti del Liceo Artistico Nervi.

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