Podemos, in forte crescita dall’anno scorso, registra un netto calo secondo l’ultimo sondaggio Cis reso pubblico oggi. Il partito di Pablo Iglesias, spesso paragonato al greco Syriza, scende dal 23,9% delle intenzioni di voto registrato in gennaio al 16,5%, superato al secondo posto dal Psoe di Pedro Sanchez, al 24,3% (contro il 23,9% di gennaio). In testa nelle intenzioni di voto secondo il sondaggio Cis di aprile rimane il Partido Popular del premier Mariano Rajoy con il 25,6%, ma in flessione rispetto al 27,3 registrato in gennaio. Al quarto posto, in forte crescita, si piazza il movimento centrista Ciudadanos di Albert Rivera con il 13,8% (il 5,2% in gennaio).

Il sondaggio è stato pubblicato a due settimane dalle elezioni amministrative e regionali del 24 maggio. Podemos, indebolito dalle divisioni interne dopo le recenti dimissioni del suo numero 2, l’ideologo e cofondatore Juan Carlos Monedero, critico con la linea del leader Iglesias, “si allontana dalle posizioni di potere” rileva El Pais. Rimane invece con il vento in poppa l’altro partito ‘nuovò della politica spagnola, Ciudadanos, che secondo un recente sondaggio Metroscopia avrebbe un potenziale del 20% circa.

“Il mio partito è il migliore là fuori, ma a volte sembra che siamo come quelli che vogliamo sostituire”, ha detto il 30 aprile Monedero al sito Radiocable.com. “Dobbiamo fare più attenzione a da dove veniamo piuttosto che a dove vogliamo andare”, ha aggiunto. “Non dovrebbe sembrare che siamo dei bravi ragazzi che non danno dei grattacapi ai potenti, perché non è quello il caso”, ha affermato ancora. Dopo lì’intervista, il fondatore ha annunciato il suo addio su Twitter: “Ho presentato al mio amico Pablo le dimissioni dalla direzione. Resta inamovibile la mia amicizia con una persona tanto grande e l’impegno con Podemos”, ha scritto Monedero.

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