“La questione di eventuali revoche non ha come centro motore la presidenza della Repubblica, ma la presidenza del Consiglio. Devono venire eventualmente dal governo proposte che poi la presidenza della Repubblica recepisce“. Così l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano, a margine della conferenza ‘The state of the Union’ a Firenze, risponde a ilfattoquotidiano.it in merito alla nomina del 27 dicembre a Commendatore di Davide Serra, finanziere italiano residente a Londra, amico e finanziatore del premier Matteo Renzi. Così, nonostante l’onorificenza porti la firma di Napolitano, l’allora presidente della Repubblica, aggiunge pure: “Sapere quanti commendatori ho fatto… Il presidente dà delle onorificenze motu proprio e, in altri casi, recepisce indicazioni del governo. Bisogna vedere bene qual è il fatto concreto”  di Max Brod

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Napolitano e il regalo a Davide Serra, finanziere renziano: ora è commendatore

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