Avrebbe fatto le prove generali per lo schianto durante il volo d’andata. Si aggiunge un altro tassello alla già controversa storia di Andreas Lubitz, il copilota che ha fatto cadere volontariamente sulle Alpi francesi l’Airbus Germanwings con a bordo 150 persone lo scorso 24 marzo. Il giornale tedesco Bild cita fonti vicine alla Bea. Secondo l’agenzia di sicurezza, Lubitz avrebbe fatto “pratica” per la discesa durante il viaggio di andata, lo stesso giorno dello schianto dell’aereo, sulla tratta Duesseldorf-Barcellona. Il dossier della Bea, che dovrebbe uscire il 6 maggio, parla di una “una discesa di quota controllata e non motivata che durò per alcuni minuti e per cui non c’era alcuna giustificazione aeronautica”.

Sarebbe stata proprio una prova generale di quella manovra suicida che portò alla morte di tutte le persone presenti sull’aereo, anche se la Bild non esclude che il giovane, durante il volo d’andata, non volesse limitarsi a una prova, ma realizzare già il piano di distruzione dell’aereo. Lubitz, quel 24 marzo, chiuse il capitano dell’aereo fuori dalla cabina di pilotaggio, per poi far schiantare volontariamente il velivolo al suolo. In passato il copilota aveva sofferto di una grave depressione, di attacchi di panico e aveva problemi alla vista. Prima del suicidio aveva cercato sul web informazioni su metodi per togliersi la vita. Quel giorno il copilota non avrebbe dovuto volare, aveva un certificato di malattia.

Germanwings scomparirà a novembre – A novembre la compagnia, a 12 anni dalla sua nascita, confluirà in Eurowings, altra controllata low cost di Lufthansa che include tratte a lungo raggio. La scomparsa del marchio era già stata decisa dai vertici prima dell’incidente dell’Airbus. Le modifiche alla livrea dei velivoli e ai codici di volo sono già in corso.

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