“Gli aspetti positivi sono maggiori di quelli negativi”. Il parere sull’Italicum è quello del costituzionalista dell’Università Bocconi Lorenzo Cuocolo, che sottolinea: “La nuova legge elettorale ha il pregio di garantire la governabilità attraverso un premio di maggioranza assegnato al partito che vince”, spiega Cuocolo. “Il sacrifico della rappresentatività è quindi bilanciato da questa maggiore governabilità”. Altro pregio, secondo Cuocolo, è la reintroduzione delle preferenze: “Anche se avrei preferito le liste bloccate corte”, chiarisce. Quanto alle criticità, il costituzionalista punta il dito contro la soglia di sbarramento fissata al 3%. “Permetterà anche a partiti piccoli di entrare in parlamento e frammenterà le opposizioni a fronte di un partito che vince che sarà molto forte”. Altro punto negativo sarebbero le candidature plurime, delle quali “avremmo potuto fare a meno”. Ma sul rapporto tra Italicum e la riforma costituzionale al vaglio del Parlamento, Cuocolo non vede elementi di criticità: “La riforma Costituzionale mantiene un sistema di garanzie e di maggioranze per eleggere il Capo dello Stato e gli altri organi di garanzia. Quindi anche in abbinamento con l’Italicum dovrebbe produrre un miglior sistema di governo” (dal canale youtube UniBocconi)

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