Ieri sera il centro-destra milanese, con una fiaccolata, ha ripercorso le vie della devastazione di venerdì scorso primo maggio, urlando slogan contro la Giunta Pisapia e i centri sociali. L’iniziativa si è aperta con qualche attimo di tensione, quando contro un ragazzo dai capelli rasta sono state rivolte pesante imprecazioni, colpevole a sua volta di aver espresso parole critiche contro l’iniziativa. Gli esponenti di Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono comunque risparmiati le ramazze che il giorno prima (domenica) il centro sinistra aveva impugnato assieme a migliaia di milanesi per ripulire gli sfregi causati dai black bloc. “Ci siamo risparmiati quell’ipocrisia” ha subito corretto Matteo Salvini, leader della Lega Nord che ha aggiunto: “Ci siamo risparmiati la vicinanza con un sindaco che per quattro anni ha coccolato i centri sociali e che oggi s’è messo a fare il fenomeno con la spugnetta”. Facendogli però notare che anche la Lega non è riuscita a fare molto contro gli autonomi, quando con Roberto Maroni deteneva il ministero dell’Interno, Salvini sarcastico ha risposto: “Ma certo, è sempre colpa della Lega. Ciò non toglie che quello che si è visto venerdì scorso è stata una violenza indegna” di Fabio Abati
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