Avrebbe compiuto sedici anni a breve, ma per un ragazzino la vita si è fermata dopo una lite scoppiata per futili motivi in un bar di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese: colpito a morte con un coltello. L’autore dell’omicidio è stato fermato dai carabinieri.

È tutto avvenuto in piazza Roma, davanti al bar Romania Style. Secondo la ricostruzione dei carabinieri del Comando provinciale di Crotone, Carmine Pullano, 31 anni, ha avuto una lite con un ragazzo del gruppo di cui faceva parte la vittima. Ne è nata una rissa nel corso della quale il trentunenne ha estratto il coltello ferendo un ragazzo al petto e al fianco. L’uomo sarebbe quindi uscito fuori dal locale dove ha sferrato altri fendenti e ferendo anche gli altri ragazzi che lo avevano inseguito.

Il quindicenne, già grave, è stato portato a spalla da un amico davanti al bar e poi si è accasciato. Quando l’ambulanza è arrivata per portarlo in ospedale, le sue condizioni erano disperate ed è deceduto durante il trasporto. Nel frattempo l’aggressore è scappato ma la sua identità è stata presto svelata dalle immagini del circuito di videosorveglianza acquisite dai militari dell’Arma. Nonostante la poca collaborazione inizialmente prestata, i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciarlo dopo qualche ora in un’abitazione disabitata usata dalla madre del ricercato nei mesi estivi. Per agevolare la fuga del figlio, la donna aveva consegnato ai militari un mazzo di chiavi sbagliate. Alla fine, Carmine Pullano è stato trovato in quella casa sotto un cumulo di materassi. Nel frattempo si era cambiato e aveva buttato gli abiti che indossava durante la rissa.

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