Figlio di cotanto padre, si direbbe. A soli 16 anni Mick Schumacher, il figlio del grande Michael, ha vinto in Germania la sua prima gara in Formula 4, chiudendo così un weekend da incorniciare. Sabato una impressionante rimonta dalla diciannovesima alla nona posizione, domenica in gara il primo gradino del podio e lo champagne da stappare come fanno i grandi.

Il giovane pilota ha ottenuto la sua prima vittoria assoluta nella Adac Formula 4, categoria definita “di eccellenza” per i giovani talenti dell’automobilismo. Sul circuito di Oschersleben, a metà strada tra Hannover e Berlino, Schumi jr. oggi ha vinto gara-3 (18 giri in tutto), in cui partiva in prima fila al volante di una vettura del Team Van Amersfoot Racing. Ad incitarlo sulle tribune, assieme ad altri ventimila spettatori, c’era il nonno paterno Rolf. “E’ incredibile, sono felicissimo, il mio primo fine settimana in F4 non avrebbe potuto essere migliore”, ha detto Mick dopo la gara. Schumacher, che conduce la classifica dei rookie ed è quinto assoluto nel campionato, ha chiuso la gara dietro la safety car davanti al compagno di squadra australiano Joey Mawson Thomas Preining.

Sempre oggi un altro figlio d’arte, di un tre volte campione del mondo, ha vinto e si impone all’attenzione. Si tratta di Pedro Piquet, anche lui 16 anni come Schumacher jr., che al volante di una Dallara del Team Cesario ha vinto la prova del campionato di ‘F3 Brasil’ svoltosi sul circuito Velopark di Nova Santa Rita, nel Rio Grande do Sul. Ora, dopo 4 gare, Piquet jr. è a 15 punti dal leader della classifica generale, l’oriundo italiano Matheus Iorio.

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