“Nel 1950 l’Italia aveva più abitanti di Marocco, Algeria, Tunisia e Libia messi insieme”. Lo puntualizza Edward Luttwak, che spiega: “I candidati alla migrazione in Nigeria sono 50 milioni. Di fronte a questi numeri, lasciando fuori Auschwitz, ogni singolo paese ha diritto a scegliere di volere o non volere i clandestini. Ma un rifugiato politico si deve accettare”
Cronaca - 23 Aprile 2015
Servizio Pubblico, Luttwak: “Un Paese ha diritto di scegliere di volere o no i clandestini”
La Playlist Cronaca
- 15:23 - Farina (Ania): "Tema Ia al centro del dibattito pubblico, privato e istituzionale"
Roma, 23 apr. –(Adnkronos) - "Negli ultimi 18 mesi, con il progresso della tecnologia generativa, l’Intelligenza Artificiale si è imposta come un elemento chiave nel dibattito pubblico e nelle considerazioni di istituzioni, aziende e università in tutto il mondo". Così Maria Bianca Farina, Presidente Ania, in occasione della quarta edizione di Innovation by Ania “Assicurazioni e Intelligenza Artificiale. Innovazione al servizio del Paese”, che si è tenuta oggi a Roma.
“Si sta profilando – ha continuato la presidente – in maniera sempre più visibile e misurabile, l’impatto che l’Ia può avere su quasi tutti i processi produttivi, riducendo di molto i costi marginali, abbreviando i tempi di sviluppo di nuovi prodotti e servizi e rendendo fattibile un livello di personalizzazione dell’offerta; qualcosa che fino a poco tempo fa era impensabile”. “Secondo una recente proiezione – ha spiegato – l’Ia è in grado di accrescere la creazione di valore di una cifra compresa fra 2.600 e 4.400 miliardi di dollari all’anno e può aumentare la produttività del lavoro fino a uno 0,6% all’anno in più nei prossimi quindici anni”.
“Già – ha aggiunto Farina – solo l’anno scorso il valore del mercato dell’intelligenza artificiale ha raggiunto nel mondo i 208 miliardi di dollari, ma ancora più importante è l’aspettativa che potrebbe decuplicare, entro la fine del decennio, con gli investimenti nel settore che hanno superato i 100 miliardi di dollari nel mondo l’anno scorso e potranno sfiorare i 160 miliardi di dollari l’anno prossimo. Ma di questi circa 120 miliardi saranno investiti negli Stati Uniti e in Cina”. La presidente Ania ha sottolineato l’importanza di stare al passo con la rivoluzione tecnologica in atto: "Dobbiamo raccogliere questa sfida per tempo, se no rischiamo – come Paese, non tanto come settore – di non essere fra coloro che ne coglieranno pienamente i frutti".
- 15:21 - Deloitte: "Ia svolgerà un ruolo chiave per settore insurance"
Roma, 23 apr. (Adnkronos/Labitalia) - “L’intelligenza artificiale sta trasformando il mondo assicurativo e il suo ruolo su tre direttrici principali. Innanzitutto, il modello operativo e tecnico sta evolvendo in logica di efficienza e data-driven, grazie all'utilizzo esteso dei dati dalla stima del rischio in sede di underwriting, fino alla liquidazione del sinistro. Ad esempio, in ambito gestione sinistri ci sono già attori innovativi che utilizzano l’IA per la verifica e la stima automatica dei danni a veicoli ed edifici sulla base di immagini acquisite da smartphone, rendendo 10 volte più veloce l’intero processo. O ancora, in relazione ai rischi climatici, grazie all’IA e all’integrazione di miliardi di data point, è possibile stimare e liquidare preventivamente un potenziale sinistro alcuni giorni prima che questo si verifichi, offrendo assistenza all’assicurato e intraprendendo tutte le misure al fine di ridurre l’entità del danno”.
A dirlo Andrea Poggi, Deloitte central mediterranean innovation leader, nel corso dell’evento 'Innovation by Ania 2024', organizzato da Ania, associazione che riunisce le compagnie di assicurazione, presso il Palazzo dei Congressi a Roma, sulla base dell’analisi di Deloitte Officine Innovazione & Monitor Deloitte dedicata all’impatto dell’Intelligenza Artificiale all’interno del mondo assicurativo.
“Inoltre - spiega - il ruolo delle compagnie evolverà da singoli operatori a protagonisti di ecosistemi multiplayer e multidisciplinari, afferenti a molteplici aree di bisogno di cittadini e imprese, offrendo nuovi servizi che andranno oltre la protezione, integrando soluzioni di player diversi grazie all’IA. Si andrà sempre di più nella direzione di ecosistemi a centralità assicurativa, in cui le compagnie orchestreranno i diversi attori coinvolti come quelli della salute, della mobilità, del clima, della casa e dei rischi cyber e di impresa. Basti pensare che, secondo Deloitte, il 60% delle iniziative più rilevanti delle compagnie assicurative nel campo dell'IA a livello globale sono sviluppate in partnership con soggetti terzi, quali provider di servizi, insurtech e aziende di tecnologia e, in alcuni casi, centri universitari e di ricerca. Infine, la trasformazione dell’IA innalzerà anche il livello del servizio offerto dalle assicurazioni alle imprese e ai cittadini, garantendo, ad esempio, un miglioramento in termini di offerte sempre più personalizzate e accessibili, liquidazione istantanea dei sinistri e l’innalzamento del livello di assistenza e soddisfazione dei bisogni e una maggiore facilità e ampiezza della protezione erogata".
“Con questi cambiamenti - osserva Poggi - contestualmente, potrà beneficiarne anche il ruolo degli intermediari assicurativi che, grazie all’IA, potranno far evolvere il loro lavoro di consulenza personalizzata verso gli assicurati e di gestione delle necessità di assistenza, innalzando quindi la customer satisfaction e il servizio di protezione erogato. Ad esempio, grazie all'IA, gli agenti sono in grado di aumentare fino al 40-50% la risoluzione dei problemi dei clienti, migliorandone così la soddisfazione. Questi cambiamenti non riguarderanno solo le singole compagnie, ma anche l’intero sistema assicurativo, che potrà evolvere diventando una forza trainante nella risoluzione delle sfide del Paese. L’intero sistema potrà offrire informazioni e servizi al Paese e alla Pa, incrementando la capacità dello Stato di assicurare protezione e sviluppo ai propri cittadini e imprese. La trasformazione partita dall’intelligenza artificiale ha come prerequisito la piena valorizzazione delle risorse umane a cominciare dalle reti di distribuzione, dagli investimenti necessari al rinnovo delle infrastrutture e dall’adeguamento della regolamentazione che tuteli i principi etici, le normative e la privacy, ma al contempo stimoli una sana innovazione del settore basata sull’IA e sull’integrazione sicura dei dati”.
“A tutti gli effetti l’intelligenza artificiale è una partita 'al cubo' (IA3) in cui le assicurazioni possono avere un ruolo da protagonista degli ecosistemi, centrale per le imprese ma anche per la società, perché hanno più che mai ‘interconnessioni’ con partner e altri player. Inoltre, è una partita ancora aperta e caratterizzata da una serie di innovazioni e startup a disposizione di tutti, ma che devono essere inquadrate e selezionate secondo un concreto approccio strategico e, infine, va giocata con un ruolo attivo, proattivo e tempestivo in quanto domani potrebbe essere già tardi”.
Nel 2023 ci sono stati 250 milioni di utilizzatori di IA nel mondo (x2 dal 2020) e ci si aspetta che superino i 700 milioni entro il 2030. Inoltre, gli investimenti globali in startup da parte di venture capital nel 2023 sono diminuiti (-38%) rispetto al 2022, ma non quelli legati a startup che utilizzano AI, cresciuti del +9% fino a raggiungere il valore globale di quasi 50 miliardi di euro.
- 15:20 - Assicurazioni, Fancel (Generali): "Consapevolezza è chiave per difendersi da rischi cyber"
Roma, 23 apr. – (Adnkronos) - "Perché le aziende possano proteggersi dai rischi dell’Ia è, in primo luogo, necessario che queste abbiano la consapevolezza del rischio che stanno vivendo". Lo ha sottolineato Giancarlo Fancel, Country Manager Italy e Ceo Generali Italia, Vicepresidente Ania, in occasione della quarta edizione di Innovation by Ania 'Assicurazioni e Intelligenza Artificiale. Innovazione al servizio del Paese', che si è tenuta oggi a Roma.
"Per proteggere le imprese dai cyber-risk – ha spiegato Fancel – noi, come Generali Italia, in collaborazione con il Politecnico Di Milano, abbiamo sviluppato un ‘ciber index’, che misurasse la capacità delle aziende di difendersi dai possibili attacchi informatici”. “Abbiamo – ha continuato – utilizzato un campione di cento imprese, di cui 51 su 100 hanno mostrato di possedere strumenti efficaci per riconoscere e proteggersi da eventuali attacchi informatici”. “I risultati – ha aggiunto – non arrivano alla sufficienza, che sarebbe stata di 60 unità, ma non sono sotto il livello ottimale”.
"Per favorire l’innovazione – ha sottolineato – è necessario un cambiamento di competenze delle figure che entrano nelle aziende”. “È fondamentale – ha concluso Fancel – sviluppare ecosistemi che lavorino in modo sinergico e accompagnino questa transizione digitale, nel nostro caso ad esempio, ciò può avvenire con l’integrazione tra assicurazioni e start up”.
- 15:19 - Assicurazioni, Farina (Ania): "IA può avere ruolo chiave anche nel nostro settore"
Roma, 23 apr. –(Adnkronos) - "In un scenario futuro in cui gli eventi catastrofici dovuti ai cambiamenti climatici saranno sempre più frequenti, l’Intelligenza artificiale può assumere un ruolo fondamentale”. Lo ha detto Maria Bianca Farina, presidente Ania, in apertura della quarta edizione di Innovation by Ania “Assicurazioni e Intelligenza Artificiale: Innovazione al servizio del Paese”, che si è tenuta oggi a Roma.
"Gli algoritmi – ha precisato – hanno mostrato accuratezza ed efficacia nel prevedere cataclismi, come terremoti. Dunque l’Intelligenza Artificiale può assumere un ruolo rilevante anche nel campo delle assicurazioni”. Secondo la presidente di Ania, “perché il nostro settore possa essere competitivo nel mondo è necessario abbattere le asimmetrie regolamentari fra i diversi Paesi. Ciò può avvenire solo attraverso un intervento mirato da parte della classe politica”.
La direzione sembra chiara: “Dobbiamo – ha detto Farina – essere pronti a supportare la diffusione dell’IA investendo sia sulle infrastrutture che sulla sensibilizzazione dei cittadini, delle aziende, e del settore pubblico. La collaborazione – ha concluso – tra pubblico e privato, associata allo stanziamento di incentivi adeguati, è alla base dello sviluppo di un nuovo panorama delle imprese assicurative”.
- 15:07 - Lega: tesoriere Di Rubba condannato anche in appello a Milano (2)
(Adnkronos) - Manzoni e Di Rubba erano stati già condannati, nel giugno 2021, in primo grado, rispettivamente a 4 anni e 4 mesi e 5 anni per la compravendita. Le motivazioni dell'appello saranno rese note tra 60 giorni. Lo scorso 12 luglio, sempre Di Rubba, da poco nominato amministratore federale del Carroccio, era stato condannato a due anni e dieci mesi, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, dal gup di Milano Natalia Imarisio in una tranche dell'inchiesta sulla Lombardia Film Commission. Il giudice aveva accolto le richieste della pubblica accusa rappresentata dall'aggiunto Eugenio Fusco.
- 14:57 - Ue: Fontana-Ronzulli, 'Conferenza presidenti Parlamenti accoglie proposte Italia'
Roma, 23 apr. (Adnkronos) - "Si conferma il grande contributo del Parlamento italiano alla linea comune dell’Europa sulle sfide strategiche. Non possiamo quindi che essere soddisfatti per l’andamento e per gli esiti della Conferenza dei presidenti dei Parlamenti dell’Unione europea. Diplomazia per la pace, lotta al traffico di esseri umani, transizione verde equilibrata, impegno per la sicurezza e lo sviluppo dell'area del Mediterraneo, tutela delle identità: gli emendamenti da noi proposti sono stati interamente accolti nelle conclusioni finali". Lo affermano il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e la vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, al termine della Conferenza dei presidenti dei Parlamenti Ue, che si è conclusa oggi a Palma di Maiorca, sotto la presidenza del parlamento spagnolo.
"La Conferenza, come testimoniato dall'approvazione per consenso delle conclusioni finali -hanno aggiunto i due esponenti italiani- ha dimostrato la capacità di tutti i Parlamenti nazionali degli Stati membri e del Parlamento europeo di condividere una linea comune su tutte le grandi sfide e questioni relative al nostro continente. E questo con particolare riferimento all'autonomia strategica aperta dell’Unione europea in tutte le sue declinazioni: dai conflitti in Ucraina e in Medioriente alle politiche per assicurare la sovranità europea in ambito industriale, agricolo, energetico e nella gestione delle frontiere esterne".
- 14:54 - **Consulta: terzo nulla di fatto Parlamento per elezione giudice costituzionale**
Roma, 23 apr. (Adnkronos) - Ancora un nulla di fatto per l'elezione del giudice costituzionale di nomina parlamentare chiamato a sostituire Silvana Sciarra, cessata dal mandato lo scorso 11 novembre. Il terzo scrutinio, al quale hanno preso parte 405 parlamentari, ha infatti registrato 380 schede bianche, 20 nulle e 5 voti dispersi. La maggioranza richiesta per l'elezione era dei due terzi i componenti l'Assemblea, pari a 404 voti. Dalla prossima seduta per l'elezione occorreranno i tre quinti del plenum, pari a 363 preferenze.