“L’Europa deve intervenire”. È unanime il coro di voci che si alza dal porto di Catania. Enzo Bianco, sindaco ed ex ministro del governo D’Alema, parla come il pescatore Nicola: “Era una tragedia annunciata e la settimana prossima ci sarà bel tempo e ci saranno altri barconi e altri naufraghi”. Al porto di Catania si aspetta, per l’imbrunire, l’arrivo della nave della Guardia Costiera Bruno Gregoretti, con il suo “carico”: i sopravvissuti all’ultima e più grande strage del canale di Sicilia. La nave ha fatto tappa a Malta dove sono state trasbordate le 24 salme recuperate nella notte di sabato dai marinai della King Jacob, imbarcazione commerciale portoghese. Sulla banchina numero 10 del porto di Catania si sono già schierate le troupe televisive provenienti da tutto il mondo. Al loro arrivo i profughi verranno immediatamente visitati e trasferiti in un centro di accoglienza di Cosimo Caridi

Articolo Precedente

Naufragio, un minuto di silenzio in Parlamento. Boldrini: “Rafforzare attività di soccorso in mare”

next
Articolo Successivo

Immigrazione: corridoi umanitari unica soluzione

next