Decisioni affrettate e inappropriate quelle del Capo della polizia Alessandro Pansa che ha deciso la sospensione di Fabio Tortosa, autore dell’annuncio choc su Facebook inneggiante all’intervento delle forze dell’ordine alla scuola Diaz di Genova nel 2001 e del dirigente della mobile di Cagliari, Antonio Adornato, che aveva messo il like su quel post. La pensano così i colleghi poliziotti, a Montecitorio per il sit in indetto dal sindacato di categoria Pnfd (Polizia nuova forza democratica) contro il mobbing nei confronti degli agenti che denunciano falle nella sicurezza piuttosto che sprechi o privilegi. La condanna del contenuto del messaggio però è unanime. “10, 100, 1000 volte la Diaz se è per fare polizia e non pulizia lo scriverei anch’io”, dichiara un agente presente alla manifestazione. E c’è chi, come Filippo Bertolami, segreteria nazionale Pnfd, accusa i vertici di usare due pesi e due misure: “Premesso che non approvo la frase di Tortosa, trovo strano che Pansa abbia sospeso me, che come sindacalista da tempo denuncio le falle nella sicurezza nazionale, che abbia sospeso il collega per quel post deprecabile, ma che non abbia fatto niente, come i suoi predecessori, per chi effettivamente ha commesso le violenze alla Diaz”  di Luca Teolato

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