“Aveva già avvisato le forze dell’ordine poco prima dell’accaduto, ma le avevano detto di riappacificarsi con il marito. temeva il peggio”. Era questo da tempo lo stato d’animo di Touria Errebaibi, la donna di 30 anni uccisa dal marito a colpi di accetta insieme alla figlia di 7 anni, secondo quanto indicato da una sua amica. “Touria – ha aggiunto – stava facendo le pratiche della seprazione e aveva contattato i servizi sociali per un altro alloggio”

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Giancarlo Bossola, un vicino di casa: “Seguace di una setta, di donne ne faceva girare”

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