Il premio Nobel per la letteratura, morto oggi all’età di 87 anni, racconta in un’intervista il suo rapporto con le nuove tecnologie: “Scrivo ancora con una vecchia Olivetti, e le mie ricerche le faccio sui libri, in biblioteca”. Quanto ai social, facebook in particolare, lo scrittore spiega di esserne venuto a conoscenza attraverso gli otto figli e i diciotto nipoti: “Mi dicono di avere cinquecento amici. Io rispondo che chi ha 500 amici in verità non ne ha”, racconta Günter Grass, che precisa: “Faccio fatica a spiegarglielo, ma il rapporto diretto, con una persona ma anche con un libro, non può essere sostituito da qualcosa di virtuale”

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