E’ grazie al suo ricorso che la Corte di Giustizia europea ha condannato l’Italia accusandola di “tortura” per l’assalto della polizia alla scuola Diaz di Genova la notte del 21 luglio 2001 durante le proteste contro il summit G8. Arnaldo Cestaro, classe 1939, ai tempi aveva 62 anni e quella notte ebbe la pessima idea di cercare rifugio in quel palazzo. Ne uscì con un braccio, una gamba e dieci costole rotte e con l’accusa, caduta due anni dopo, di essere un pericoloso black bloc. Questa la sua testimonianza rilasciata a Radio Sherwood poche settimane dopo i fatti di Genova: “Erano come dei criminali pronti ad ammazzare senza avere pietà”
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