Reduce da un tour assieme a Max Gazzè e Daniele Silvestri, che qui non ho esitato a definire ‘epocale‘, Niccolò Fabi è ripartito poche settimane fa per un giro d’Italia…in gran segreto. È una cosa che in America fanno da un bel po’, e consiste in una mini tournée in posti piccoli, in genere club, senza comunicati stampa, spesso con date a ingresso gratuito, in cui le uniche informazioni si possono ricavare sul posto per i fortunati che abitano in zona, o poche ore prima dell’inizio sul profilo Facebook del cantautore. Fabi gira da solo, monta, smonta, si autogestisce.

Proviamo a ricostruire ciò che è stato il giro d’Italia fino ad adesso, seguendo le uniche istruzioni date dai post di Facebook. Tutto inizia il 16 marzo scorso, quando alle ore 12.10 compare sul suo profilo questo post, intitolato Sulla strada:

“Alla fine di questa settimana. Un viaggio, l’ennesimo, lungo le strade della nostra Italia. A divagare a cercare ispirazione per curiosità o per patologica insofferenza alla stasi. Tanti posti che conosco in cui mi piace ritornare e tanti altri da guardare per la prima volta. Persone e storie nuove da ascoltare. Con gli strumenti nel bagagliaio potrà succedere che mi fermi a fare delle suonate estemporanee in luoghi speciali. Per divertimento o desiderio di libertà. Il 22 maggio poi abbiamo l’Arena di Verona ed è importante anche fare fiato e restare in allenamento. I luoghi in questo caso saranno piccoli e un po’ nascosti quindi potrò avvisarvi inevitabilmente solo poche ore prima a beneficio degli indomiti amanti del last minute. Ho sempre adorato i contrasti non c’è niente da fare. Bene amici ci si vede dunque lungo la strada”.

La partenza più o meno ufficiale c’è stata il 20 marzo alle ore 11.58, quando Fabi ha postato la sua cover chitarra-e-voce della meravigliosa Lindbergh di Ivano Fossati: canzone emblematica per una ri-partenza in solitaria.

Poi una serie di foto il giorno stesso di ogni concerto, dai locali, nel tardo pomeriggio, al momento di montare gli strumenti:

22 marzo, Venezia – Osteria da Filo, 20,00.

23 marzo, Carpi – Kalinka, 21,30.

24 marzo, Faenza – Sghisa, 21,30.

26 marzo, Fermo – Soul Kitchen, 21,30.

27 marzo, Castelfidardo (An) – On Stage, 21,30.

29 marzo, Bagno Vignoni (San Quirico d’Orcia, Si) – Barrino, 22,00.

30 marzo, San Gemini, (Tr) – chiesa di S. Maria Maddalena, 21,30.

E qui si è chiusa la prima parte del secret tour. Il giorno dopo, Fabi scrive questo su Facebook:

“Bene. La prima parte del viaggetto alla ricerca della sonata estemporanea finisce qui. […] Grazie a tutti! Ora settimana dedita a cambi corde, lavatrici e pasquali rituali. Poi l’8 aprile si riparte verso Sud”.

Si riparte domani quindi, 8 aprile, rotolando verso sud. Non resta che tenere sotto controllo il suo profilo Facebook.

Una data futura però è certa: il prossimo 22 maggio il trio Fabi-Silvestri-Gazzè sarà all’Arena di Verona. La lunga rincorsa Niccolò Fabi ha preferito iniziarla in solitaria.

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