Chiudere questa biblioteca è come tagliarci le gambe”. Un gruppo di studenti dell’Università di Torino ha protestato contro la scelta di ridurre da 35 a 11 le ore di apertura settimanale della biblioteca della Gam (Galleria Civica d’Arte Moderna). “Abbiamo auto-prolungato l’orario d’apertura per contestare questa scelta scellerata”, spiega Silvia Cammerata, una studentessa che tutti i giorni viene in questa biblioteca ,“una delle più fornite d’Italia per i testi artistici e dei critici d’arte”. La fondazione che controlla il museo è una partecipata pubblica, quindi gli studenti chiedono che siano gli amministratori, il sindaco Fassino su tutti, a riaprire la biblioteca. “Tutti promettono e poi – dice un altro studente – chiudono l’unica biblioteca specialistica sull’arte della città”  di Cosimo Caridi

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