Domani, sabato 4 aprile, il quotidiano “La Sicilia” uscirà in edicola con una pagina interamente scritta in arabo allo scopo di favorire l’integrazione e per non dimenticare le quasi quotidiane tragedie del mare dovute ai tanti viaggi della speranza di migliaia di profughi verso le coste siciliane. Franca Antoci è la giornalista della redazione di Ragusa del quotidiano “La Sicila” che, insieme a Fethia Bouhajeb, mediatrice linguistica, e Valentina Maci, giornalista e interprete, ha curato la pagina in arabo che racconta la storia di uno dei soli due sopravvissuti ad una delle più grandi di queste tragedie del mare, quella del 9 settembre 2014 che costò la vita ad almeno 500 persone. E la storia si conclude con un appello lanciato dal sopravvissuto ai suoi connazionali e a tutti gli altri profughi: non acquistate quei viaggi perché comprate la morte.
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