Lei dice delle cose sciocche. Siccome sto denunciando oggi diversi giornali, denuncio anche lei“. Così Massimo D’Alema risponde all’inviato della trasmissione Virus (Rai 2), a proposito delle bottiglie di vino che sarebbero state vendute alla cooperativa Concordia e le polemiche legate all’inchiesta di Ischia. A margine di un seminario sul Mezzogiorno, a Bari, l’ex presidente del Copasir puntualizza: “Gli acquisti del vino sono avvenuti nel corso di due anni, non in una convention del Pd. Sono stati regolarmente fatturati e sono avvenuti in prossimità delle festività, evidentemente per fare regali come fanno molte imprese. E sono stati fatturati con trattamento di favore, con fatture a 4 mesi. Non sono state vendute in una convention del Pd”

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