Scontro concitato in studio tra Silvia Sardone, da una parte, e Landini e Primikiris, dall’altra. La consigliera di zona a Milano per Forza Italia attacca prima il segretario della Fiom: “Lei cita Di Vittorio che però risale a 60 anni fa. Mi sono sentita fuori contesto, siamo nel 2015”. Santoro chiede: “Se citiamo Dante Alighieri le viene mal di testa?”. “Conosco Dante Alighieri” – ribatte la Sardone – “e anche Di Vittorio, ma Landini è ancorato a una realtà che non esiste più e ha detto anche una boiata sul licenziamento per motivi discriminatori. Mente sapendo di mentire”. “Ho sentito una pugnalata dalla signorina su questo presunto abbraccio tra Merkel e Tsipras” – interviene Primikiris – “Tsipras ha lottato contro 18 Paesi, cara signorina. Tsipras è l’unica speranza perché è l’unica alternativa alla politica della Merkel”. “A noi non bastavano i comunisti in Italia, li importiamo dall’estero”, ribatte la Sardone. Replica anche Landini: “Essere diventato il segretario della Fiom è per me il massimo che possa succedermi. La mia busta paga è disponibile online. Non ho nulla da perdere, non ho mai fatto nulla per interesse personale. Non sono né da comprare né da vendere, rispondo solo alle persone che mi hanno affidato il mandato”

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