Il governo non farà un decreto anche se i tempi per l’approvazione del ddl di riforma della governance Rai dovessero allungarsi“. Lo ha chiarito il presidente del Consiglio Matteo Renzi spiegando che con il ddl varato oggi dal Cdm “abbiamo dato una possibilità di discussione al Parlamento che è sovrano”. Se i tempi per il sì alla riforma dovessero andare oltre la scadenza del board Rai si terranno la Gasparri e nomineranno il nuovo con la legge Gasparri”, ha precisato il premier. “Noi siamo il governo che ha fatto meno decreti legge di tutti – ha sottolineato Renzi – e intendiamo mantenere questo record. Peraltro ci sono tutte le condizioni per poter presentare al presidente della Repubblica un decreto legge, ma noi pensiamo che questa sia materia in cui il Parlamento deciderà. Se il Parlamento vuol votare con la Gasparri vota con la Gasparri, se vuol votare con la Giacomelli vota con la Giacomelli. Dipende dal Parlamento, noi rispettiamo il Parlamento. Ha ragionevolmente quattro mesi di tempo e in quattro mesi ce la può fare”  di Manolo Lanaro

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