“La Romagna mi manca, ma in Italia credo non tornerò più. Qui in Australia per i miei due figli ci sono prospettive, l’idea di un futuro, delinquenza pari a zero, sicurezza, tanto verde e un clima fantastico. In Italia vedo solo problemi”. Andrea Riva, 40 anni, nel 2009 ha lasciato Cesena e la riviera romagnola, dove lavorava stagionalmente come cuoco negli alberghi di Milano Marittima, e ha tentato l’avventura a Sydney.

Un’avventura che sta andando bene: oggi Andrea ha un’osteria in perfetto stile romagnolo a Bondi Beach, rinomata località balneare nei pressi della città. In breve tempo il locale è diventato un punto di riferimento per i molti italiani che vivono da quelle parti e riscuote molto successo anche tra gli australiani, che apprezzano i sapori della cucina italiano. Da poco Andrea ha anche aperto un bar sulla spiaggia, paradiso dei surfisti.

Eppure in Australia ci arriva quasi per caso. Tutto inizia nel 2001. Dopo aver frequentato la scuola alberghiera, Andrea trova subito da lavorare come aiuto cuoco per la stagione estiva negli alberghi di Milano Marittima, a pochi chilometri da casa sua, Cesena. “Avevo già il biglietto per San Diego, in California – spiega Andrea – dove avevo un contatto per un lavoro in un ristorante. Poi un amico mi ha convinto ad andare in Australia a lavorare in un albergo e me ne sono innamorato. Per sei anni ho inseguito l’estate. Facevo sei mesi in Italia e sei mesi in Australia. Era bellissimo, ma stancante”.

A un certo punto in Italia il lavoro diminuisce, le paghe pure e mettersi in proprio è sempre più difficile. Ma nell’estate del 2009 ecco l’occasione della vita: “Un amico – racconta ancora Andrea – mi ha chiamato dall’Australia per dirmi che c’era l’opportunità di rilevare un ristorante a Bondi Beach, una delle più belle località balneari dell’isola. Senza nemmeno vedere il posto gli dico ‘va bene’. E ci mettiamo in società”.

Andrea parte per l’Australia con la sua ragazza, che decide di seguirlo in questa avventura: “La scelta – confessa – si è rivelata azzecatissima. L’Osteria Riva funziona da subito e tuttora le cose vanno benissimo. Dopo il visto permanente sono riuscito a prendere anche la cittadinanza e i miei due figli sono nati qui”. Andrea, negli anni, ha visto sempre più italiani arrivare in cerca di fortuna, ma tanti ne ha visti tornare a casa senza aver realizzato nulla: “Non basta arrivare qui e sperare in un colpo di fortuna. Serve preparazione, devi sapere fare qualcosa, devi avere un’idea, un progetto, altrimenti l’Australia ti fa fuori in poco tempo. E sta diventando sempre più difficile ottenere un visto”.

Il locale nel tempo è diventato uno dei ristoranti più frequentati della zona: “Siamo sempre pieni – racconta – e il complimento più bello che mi fanno gli italiani che vivono qui è che a loro sembra di tornare in Italia. Mentre gli australiani apprezzano tantissimo il cibo. Vanno matti per i passatelli con i gamberi, per i tortellini, per il mio speciale spaghettone fatto a mano con rosmarino e sugo d’agnello. Qui è pieno di ristoranti che si spacciano per italiani, ma di originali ce ne sono pochi e la gente se ne accorge”.

Personale tutto italiano, materie prime importate in parte dall’Italia e in parte acquistate dai distributori locali sono il punto di forza. Un mese all’anno Andrea torna a Cesena con la famiglia. In Romagna ha i genitori, i parenti, gli amici. Ma la sua scelta l’ha fatta: “In Italia non tornerò a vivere – spiega – e la decisione per me è sofferta, perché amo il mio paese. Ma amo anche i miei figli e per loro qui vedo un mare di opportunità che in Italia, purtroppo, non riesco a vedere”.

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