E’ subito sciacallaggio in rete sulla tragedia dell’incidente occorso all’Airbus A320 della Germanwings, schiantatosi sulle Alpi in Provenza. Su Youtube si stanno moltiplicando copie multiple di un filmato che allettano gli utenti con titoli ad effetto, citando testate come Reuters, e che invitano a guardare le immagini esclusive dell’incidente. Il video, in realtà, immortala la caduta di un cargo americano in Afghanistan due anni fa. Si tratta molto presumibilmente di canali partner di Youtube, che, come tali, hanno ricavi pecuniari dalle visualizzazioni dei video. Alcuni dei filmati hanno i commenti disabilitati, altri sono inondati da commenti indignati. Su Twitter, invece, oltre alla condivisione dei falsi documenti, spicca un altro triste fenomeno: tweet contrassegnati dall’hashtag #germanwings, che però dirottano a video di tutt’altro tenore. Altri cinguettii, ancora, riportano link di filmati veritieri ma presentati con anteprime grafiche di schianti e di incendi. Lo spettacolo dell’orrore, insomma, scorre tranquillamente tra i bit, in cambio di un ‘like’ su Youtube e di un retweet usa e getta di Gisella Ruccia
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