“Unions, cioè unire lavoratori, dipendenti, autonomi, precari. Rilanciare l’azione del sindacato, rinnovare la Fiom e la Cgil in senso partecipativo e democratico”. E’ questo l’obiettivo di Maurizio Landini, segretario dei metalmeccanici, ribadito con chiarezza durante la conferenza per la presentazione della manifestazione del 28 marzo a Roma. “La coalizione sociale – dice Landini – è da costruire, sta interessando diversi soggetti, abbiamo delle proposte e vogliamo unirci in pratiche comuni. Non c’è nessun partito politico da costruire, ma – aggiunge –  in un momento epocale, dove per la prima volta il governo si allea con Confindustria per distruggere i diritti, il sindacato deve rafforzarsi e rappresentare tutti i lavoratori”. Ed ancora: “Io mi muovo con un punto di vista sindacale, vado oltre la destra e la sinistra, lascio ai politici la risposta sulla necessità di un nuovo partito”. E per quanto riguarda la partecipazione di alcuni esponenti della minoranza dem alla manifestazione conclude: “Chi condivide la piattaforma è benvenuto”. Annunciata anche la presenza del segretario della Cgil Susanna Camusso dopo le polemiche degli scorsi giorni: “Ha un impegno la mattina a Reggio Calabria, ma ci sarà nel pomeriggio”   di Irene Buscemi

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