“La corruzione spuzza, la società corrotta spuzza e un cristiano che fa entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, spuzza”. Lo ha detto Papa Francesco nel suo discorso a Scampia, nella sua ottava visita pastorale in Italia alla quale stanno prendendo parte migliaia di persone. Il Papa ha detto “a braccio” che “se noi chiudiamo la porta ai migranti, se noi togliamo il lavoro e la dignità alla gente, come si chiama questo? Si chiama corruzione e tutti noi abbiamo la possibilità di essere corrotti. Nessuno di noi può dire ‘io mai sarò corrotto’. No, è una tentazione, è uno scivolare verso gli affari facili, verso la delinquenza dei reati, verso la corruzione”. “Quanta corruzione c’è nel mondo – ha aggiunto il Pontefice -: è una parola brutta, perché una cosa corrotta è una cosa sporca. Se noi troviamo un animale che è corrotto è brutto, e puzza (il Papa ha usato il termine ‘spuzza’), la corruzione puzza e la società corrotta puzza”

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