C’è una vittima in più nell’attacco terroristico al museo del Bardo di Tunisi. Si chiamava Akeel ed era un pastore tedesco di un anno e mezzo in forza alla brigata cinofila della polizia tunisina.  Akeel è morto durante il blitz delle forze speciali all’interno del museo. E quando il suo corpo, ormai senza vita, è stato portato via su una barella, la folla gli ha tributato un lungo applauso. L’ovazione è tutt’altro che scontata, specie tenendo conto della scarsa considerazione che l’Islam ha dei cani (ritenuti animali impuri). Oggi però non vale più nulla

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