Lo cercavano per boschi, ma Marco Quarta, l’uomo braccato dai carabinieri per l’omicidio dell’ex moglie in Trentino la sera del 12 marzo, è stato arrestato a Rovigo all’esterno del centro commerciale ‘La Fattoria’, mentre stava salendo sulla sua ‘Skoda’, la macchina con cui si era dato alla fuga dopo l’omicidio della ex moglie Carmela Morlino. Era nel supermercato per comprare dei generi alimentari. È stata una donna a chiamare il 112, dopo essersi convinta della forte somiglianza dell’uomo con le immagini del ricercato mostrate anche in tv.

Da  giorni nessuno aveva più sue notizie. Giovedì 12 marzo, dopo aver ucciso la donna con quindici coltellate Quarta aveva fatto perdere ogni traccia. I carabinieri non ha smesso un attimo di dargli la caccia battendoo ogni angolo e bosco intorno a Zivignago di Pergine Valsugana (Trento), e avevano esteso la segnalazione di ricerca in tutta Italia e all’estero.

In un primo momento non era stato escluso che il 40enne – che aveva il divieto di avvicinamento alla famiglia – si volesse togliere la vita o fosse riuscito a fuggire oltre il confine, forse in Austria. L’altra ipotesi era quella che si fosse nascosto non lontano da Zivignago avendo tutto il necessario per sopravvivere a lungo in un luogo isolato: cibo, bottiglie d’acqua, coperte, abbigliamento pesante e un grosso zaino con il quale è stato immortalato da una telecamere di sicurezza a Sant’Orsola prima dell’omicidio.

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