Come per la scuola si interverrà con ddl per la riforma della Rai, materia sulla quale il Consiglio dei Ministri ha esaminato le linee guida. Matteo Renzi afferma: “Non vogliamo mettere le mani sulla Rai ma dare ossigeno all’azienda”, dopo le accuse ricevute dall’opposizione. “Per far quello – aggiunge – bastava nominare il prossimo Cda, invece l’idea è affidare la guida dell’azienda – che Renzi vorrebbe con un canale culturale senza pubblicità – a un capo nominato dal governo e confermato da un consiglio di amministrazione più snello di quello attuale ma con un membro scelto dai dipendenti e gli altri eletti dal Parlamento in seduta comune, come il presidente della Repubblica“. Il capo del governo, inoltre chiude alla proposta del M5S: “Non vuol dire sorteggio dei membri del Cda, perché sarebbe l’abdicazione della politica. I più bravi devono guidare la Rai”  di Manolo Lanaro

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