Dieci persone sono morte in uno scontro fra elicotteri a La Rioja in Argentina. Le vittime stavano sorvolando la zona per preparare le riprese del reality show francese “Dropped” trasmesso dal canale TF1. Tra le vittime, oltre all’equipe del programma televisivo e ai due piloti argentini, c’erano tre sportivi molto noti in Francia: Camille Muffat, medaglia d’oro di nuoto nei Giochi Olimpici di Londra; Florence Arthaud, velista che aveva battuto il record della traversata dell’Atlantico Nord in solitario; Alexis Vastine, medaglia di bronzo di boxe nei Giochi Olimpici in Cina nel 2008. “La morte improvvisa di nostri connazionali è fonte di profondo dolore”, ha commentato il presidente francese François Hollande.

Riguardo alle dinamiche dell’incidente, il Segretario di Stato francese allo Sport, Thierry Braillard ha dichiarato: “È durante il decollo che i due elicotteri si sono scontrati”. Oltre agli sportivi, le altre cinque vittime francesi sono membri dell’equipe di TF1 in Argentina per le riprese del programma: si tratta di Laurent Sbasnik, Lucie Mei-Dalby, Volodia Guinard, Brice Guilbert, Edouard Gilles. I due piloti argentini morti nello scontro sono Juan Carlos Castillo e Roberto Abate. Il programma ‘Dropped’, che doveva andare in onda questa estate, riuniva otto sportivi che dovevano affrontare prove di resistenza nella natura selvaggia. Le riprese, riferiscono i media francesi, erano iniziate a febbraio a Ushuaia, nella Patagonia argentina. Gli altri atleti coinvolti nel programma, che non erano a bordo dei due elicotteri precipitati, sono il nuotatore Alain Bernard, la ciclista Jeannie Longo, il calciatore Sylvain Wiltord, la campionessa di snow board Anne-Flore Marxer e il pattinatore Philippe Candeloro. Incredulo e sconvolto Wiltord , che ha twittato: “sono triste per i miei amici, tremo, sono sgomento, non ho parole”. Autorità del governo de La Rioja hanno confermato che uno dei due elicotteri apparteneva all’amministrazione locale e l’altro alla casa di produzione ALP, responsabile del programma. “Stavano preparando le riprese del reality, sul posto c’erano già da vari giorni circa 80 persone, in maggioranza francesi”, ha precisato una fonte ufficiale al quotidiano La Nacion.

“A volte la vita non è giusta…riposa in pace”, la campionessa azzurra di nuoto, Federica Pellegrini, ha ricordato con questo messaggio su Twitter la nuotatrice francese Camille Muffat e ha poi pubblicato una foto sorridente insieme all’atleta francese, grande amica e avversaria in acqua. La Muffat aveva vinto tre medaglie alle Olimpiadi di Londra nel 2012: l’oro nei 400 metri stile libero, l’argento nei 200 metri stile libero, e il bronzo con la staffetta 4×200 stile libero. “Tutto lo sport francese è in lutto perché abbiamo perso tre grandi campioni”, ha dichiarato a RTL radio il ministro dello sport francese Thierry Braillardtold. “Florence Arthaud la conoscevamo tutti come la ‘fidanzata dell’Atlanticò” ha aggiunto, utilizzando il soprannome della velista scomparsa, secondo quanto riportano i principali media francesi. “Un pensiero enorme per Camille, Alexis e Florence. E’ tragico. Hanno fatto crescere la Francia”, ha scritto l’ex campionessa di nuoto Laure Manoudou.  Anche la campionessa olimpionica di fioretto Elisa di Francisca esprime il suo dolore su Facebook “Sono addolorata e senza parole per la notizia del tragico incidente in Argentina. Hanno perso la vita tre atleti come me, medaglie olimpiche, giovani con ancora troppi sogni nel cassetto da realizzare. Non ci sono parole davvero….solo tantissima tristezza”. I-Télé  riferisce che durante la gara di ciclismo Parigi-Nizza verrà osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime.

L’Adventure Line Productions, la società francese di produzione del reality, aveva già affrontato la morte di due partecipanti nel 2013. Due anni fa, nella sedicesima edizione del reality Koh-Lanta, un concorrente 25enne, Gérald Babin, perse la vita nella prima giornata di riprese nell’isola di Koh Rong, al largo di Sihanoukville, nel sud della Cambogia. Una settimana dopo, Thierry Costa, medico di Koh-Lanta che seguiva il reality si è suicidato. “Le norme di sicurezza non vengono rispettate durante questo genere di riprese” così ha riferito l’ex legale della famiglia di Babin al Figaro.fr, accusando di negligenza le società di produzione. “Queste condizioni sono state già denunciate, in Francia come in altri Paesi. A causa dell’illegalità delle condizioni in cui vengono effettuate le riprese, società di produzione di queste trasmissioni sono già state condannate più di 300 volte, in particolare, per la deliberata violazione degli obblighi di sicurezza e dei più elementari diritti dei partecipanti”. E ancora: “Per l’insieme delle società di produzione” il “vincolo principale è il tempo, che tentano di ridurre al massimo intensificando le riprese”. Più fanno presto, più risparmiano soldi (…) Questo ha obbligatoriamente un impatto sulla sicurezza, non solo dei candidati ma tutti i partecipanti”, conclude l’avvocato Assous.

 

 

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