Come fermerei l’Isis? La soluzione l’aveva trovata Berlusconi già tempo fa“. E’ l’opinione del senatore di Forza Italia, Antonio Razzi, ospite della trasmissione Un giorno da pecora, su Radio Due. Il parlamentare, tra le note ‘licenze’ grammaticali e i consueti tributi di ammirazione per il Cavaliere, puntualizza: “Chi mi piace tra Alfano e Salvini? A me mi piace Berlusconi. Chi preferisco tra Silvio e mia moglie? Sono due prodotti diversi. Mia moglie è mia moglie, Berlusconi è il mio idolo. Come donna ‘sceglio’ mia moglie, come uomo ‘sceglio’ Silvio“. Razzi si esprime sulle sue preferenze femminili e alla domanda su chi prediliga tra una casalinga e una donna in carriera, risponde: “Tutto fa brodo. Ma mia moglie ‘lo’ preferisco perché sta a casa”. Inevitabile la questione dello stipendio che percepisce: “La mia paga è di 5mila euro e purtroppo non riesco ad aiutare i miei figli, che non arrivano a fine mese. Devo pagare i miei collaboratori”. Ma all’appunto di Claudio Sabelli Fioretti, che gli fa notare l’esoso mutuo da 4mila euro al mese, il senatore abruzzese tentenna e tergiversa di Gisella Ruccia

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