Bottiglie, fumogeni e oggetti vari contro la sede provinciale del Pd, a seguire due cariche della Polizia. E’ stato questo l’epilogo della manifestazione del Movimento di lotta per la casa, sorta ieri a seguito dello sgombero di due stabili occupati a Firenze. “Hanno lasciato per strada 150 persone – spiega Juri, appartenente al Movimento – la proprietà non ha mai fatto nessuna denuncia o richiesta di sgombero: sono due sgomberi tutti politici”. Durante la protesta, che ha bloccato in più punti il traffico cittadino, si sono alzati cori contro il premier Matteo Renzi ed il sindaco di Firenze, Dario Nardella (Pd). “A Firenze non esiste più una politica sociale o sulle case popolari” aggiunge Juri. Fuori dallo stabile, gli occupanti restano in strada con i loro effetti personali. “Ci hanno preso e ci hanno buttato fuori – racconta una mamma che abitava nel palazzo occupato – dentro c’erano 30 minori. Non mi hanno neanche dato il tempo per cambiare il pannolino a mia figlia”. Il Pd fiorentino, in una nota, commenta così l’accaduto: “E’un fatto gravissimo. Dall’ordigno di questa estate agli scontri del dicembre scorso: siamo stanchi degli attacchi ad una sede politica sempre aperta a tutti”  di Max Brod

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